Lieve canto
Dagli uccellini intonato
Non basta
A trasformar questo giorno
Così nero.
Odo i suoni
Della dolce stagione
E ancor di più di ieri
Si attanagliano i ricordi
Che tanto mi fanno
Palpitare di malinconia
Cambiar io non posso
Questo infausto sentimento
E rassegnarmi io non so
Al suo dolore.
Quanti ancora i
Giorni che mi
Separano dalle risa?
Quante infinite notti passeranno
Ancora lente?
Tante le parole dette
Tante le azioni compiute
Tanti gli sguardi ammirati e
Tanti quelli allontanati.
Vita io ti ho cercata
Con tutta me stessa
Ti ho abbracciata
Ti ho sorriso
E talvolta maledetto
Ma sempre ti ho amata.
Ora tu mi lasci qui
Abbandonata a questo solerte
Inessere e vegetare…
..sempre seduta su valli di lacrime
Non più in compagnia delle stelle.
Ah! Le mie stelle..com’erano dolci
Le loro notti.
Ballavano sul mio capo.
Ora da lontano sembra che esse mi guardino
Ma è il loro tacere a spaventarmi
La loro distanza
Il loro essere così….immobili.
grici Alessandra
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