martedì 27 febbraio 2007
Appello al sole
Splendete raggi
splendete con tutta
la vostra forza
emanate tutto
il vostro calore
fino a farlo bruciare
questo mondo
di steppe aride
di terre incolte.
Che la tua energia
diventi fiamma
sui mio biondi capelli
stanchi di giacere
sulla stesso capo
avviliti di un nulla
che non cessa
di rimaner tale
domenica 25 febbraio 2007
IO
SILENZIO 2
lunedì 19 febbraio 2007
IMPRIGIONATA
domenica 18 febbraio 2007
sabato 17 febbraio 2007
L’AIUTO
Verso terre lontane
Cammineremo a testa alta
Io e te.
Nessun vento
Potrà separarci
Nessuna strada
Dividerci.
Solo all’alba
Arresteremo il nostro viaggio
Ammireremo insieme
Tra il rosa e il violaceo del cielo
Le meraviglie del mondo.
Avanzeremo impertinenti
Alla volta del sole.
Doneremo sorrisi
A chi ne avrà bisogno
Ed elargiremo
Abbracci
A chi è solo
Coloreremo le case
E tingeremo le strade.
Nessuno sarà più
Grigio
Nessuno sarà più solo.
)IL FUGGIRE
Ho trasfigurato
Questa realtà
Per non vedere
La solitudine
Che mi girava intorno.
Vano è stato
Il mio voltarmi.
Ho volteggiato
Tra le ali della fantasia,
con essa sono fuggita.
Ho visto nuove terre
Scrutato nuovi cieli
Ammirato nuovi spazi.
Sono tornata
Ed era lì
Più ferma che mai
Attorniata dalla sua insolita
Malinconia.
D’improvviso
Ho capito
Non si è mai soli
Finchè vi è la solitudine.
venerdì 16 febbraio 2007
NOTTI D’INVERNO
Temevo il tuo arrivo
Ed ora che sei qui
Vorrei tu non finissi
Mai!
Vorrei tu non mi abbandonassi.
Temevo che il tuo
Freddo
Spazzasse via la mia
Bella estate e il mio dolce autunno
Ma ora che sei qui
Tocco sere più belle
Vivo persone più vere.
Primavera
Non portarmi via
Le mie dolci notte gelate
Girovaghe per le
Vie della Roma più buia!
Non lasciare
Che i tuoi profumi
E i tuoi fiori
Ornino il mio
Bello
Albero solitario.
I rami nudi
Grigi
Destano i ricordi
Più dolci.
Non lasciare
Che le risa
Gli abbracci
E il conoscersi
Lascino il posto
Alla paura
Di perderli.
LA PIAZZA
Ombre di fantasmi
Si sono mosse
Stasera a Ciampino.
Strisciavano
Inermi e si
Confondevano
Nella noiosa e monotona
Inquietudine
Della quotidianità.
Morte risa
Di zombie
Viscidavano
Sotto il
Neon di un bar
Sottile stupidità
Si divertiva
Con essi.
Non hanno
Vissuto per
Non correre il
Rischio
Di essere.
DANILO 3
SILENZIO
)PENSIERO
Ho visto occhi
Di solitudine
Tra la moltitudine
Della morta folla.
Ho visto gente
Che gridava pace
Senza urlare
Gente che diceva
Basta senza
Fiatare.
Esistenze perse
Tra le vie delle
Ideologie
Senza bussola vagare
In un mare
D’ignoranza
Con una storia che
Non ha insegnato
Loro nulla!
Non posso morire
Se prima non
Ho vissuto!
ITALIA
Ah!
Italia mia
In quale guaio
Ti sei cacciata?
Quale bieca mente
Sopprime il tuo essere?
Quale potere
Ti ha ammaliato?
Italia mia
La tua democrazia
Potrà ancora
Avere il coraggio
Di essere?
La tua luce
Potrà mai risplendere
Come non è mai stata?
Murata viva
Tu sei tra le sole
Parole
Uccisa
Tra scontri di
Malsane idee.
Ti aspetterò
Italia
Aspetterò una tua
Reazione
Un tuo
Riprendere
L’andare avanti.
Aspetterò il
Carisma che
Mai hai potuto
Possedere.
LAGO DI CASTEL GANDOLFO
Ti ho visto
Mille volte
Ti ho ascoltato
Ho assaporato il
Tuo mutare e
Scoperto le tue
Variabili vesti.
Ti ho ammirato
Coperto di nebbia
E stupito
Nel sole tiepido
Con i tuoi rami
Di contorno.
Abbagliata
Sono stata
Dai tramonti
Che accingevano
Ad addormentarsi
Sul tuo specchio
Colpito da
Mille bagliori
E tinto da
Tenere ombra.
Sei uno spettacolo
Ai miei occhi.
) DANILO 2
Di te mi sono ubriacata.
I tuoi fremiti
Le tue ansie
I tuoi distratti pensieri
Loro tutti
Hanno obnubilato
La mia mente
Irrompente
Come pioggia
D’estate
E silenzioso come
Foglia d’autunno
Hai varcato
L’uscio dell’anima
Mia.
Essenze misteriose
Han fatto sì
Che ella
Di te vivesse
Che ella di te
Si nutrisse.
Arresa alle
Tue braccia
Sfinita da tuo
Amore,
ha cominciato
ad amarti.
Ed ora eccomi!
Senza te non
Posso essere!
giovedì 15 febbraio 2007
) DANILO
Completamente
Avvolta di te
Completamente
Inebriata dai tuoi
Ruggenti profumi
Vivo in balia delle tue onde.
Sperduta nella tua
Essenza,
nei tuoi occhi di tenero
bambino
nelle tue formose labbra
nella tua vivace mente.
Hai fatto sì
Che io non potessi
Sciogliere
Questo forte e amabile
Legame che
Indissolubile e voluttuoso
Mi ha imprigionato
In te.
In questo te
Vi è il calore
Nei dì di freddo
E freschezza nei
Dì di caldo.
Lacrime e sorrisi!
Ma chi sei tu
Che come un’ombra
Mi hai pervaso
L’anima tutta?
Chi sei tu
Così bello che
Occhio umano
Non può non
Accecarsi
Al bagliore del
Tuo passaggio?
Chi sei tu? Cos’hai
Tu,affinché il
Mio amore
Unidirezionevole
Si piegasse a te?