venerdì 16 maggio 2008

Il marinaio

Navighi verso
una mèta
Marinaio
di bianco vestito
col nodo al collo
ma oltre
l'orizzonte non
puoi andare
alla volta del sole
devi fermarti

Marinaio
dimmi ancora
viaggi per andare
o solo per
spiegare le vele?
Sulla prua
le onde
che ti si spaccano

contro tra le acque
che brillano dei
suoi frantumi di
soffice spuma.

Marinaio
lo guardi

il sole che riluce?

Tu solo sai

come muovere i remi
tu solo sai
leggere i venti
nel loro
cambiare
crei le tue
rotte.

Basta Marinaio

quel limite
non lo potrai

attraversare

La sua barriera è
invalicabile

Ma tu continui

Marinaio
verso le tinte
arancio del cielo
dispieghi ancora
le vele
e cadi giù
dentro la linea
che segna

il confine

insieme al sole
che va a dormire.

1 commento:

Patricia Gordillo Serrano ha detto...

Cremaecioccolato:

Molto bella la tua poesia sopra il marinaio ti fa viaggiare, sorcare il mare, navegare.

Ti aspetto nel mio sito

Finora per sempre


Patricia Gordillo


Córdoba - Argentina


www.patriciagordillo.com.ar


elsubeybajadelamarea.blogspot.com