lunedì 17 settembre 2007

un volto (dopo una serata ad una mostra)


Tu che ti perdi

Tra i colori di una tela

Tra i suoni di una melodia

Tra le immagini di un corto

Ti sei mai soffermato

Sulla bellezza di un volto?

Quale opera d’arte

Può essere al pari suo?

Quale pallida mano

Può cogliere le sue espressioni

Le sue sfumature

Il suo perpetuare di emozioni?

Quale riga può raccontare

La sua storia

Trasmettere le sue sensazioni?

Nelle sue rughe

Nei suoi pori

Nelle sue ciglia si cela

Il divino mistero del creato

È nelle sue gote che si staglia

L’opera d’arte

Più feconda.

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